Beccacce che Passione 5 2017

Puntuale come sempre torna in edicola il 5 settembre Beccacce che Passione che, in apertura di numero, propone le riflessioni di David Stocchi su come scegliere e valutare l’“erede” del nostro specialista beccacciaio. A ruota segue l’articolo di Alessio Allegrucci che individua le doti e le qualità del setter inglese su cui lavorare per selezionare e adattare il fermatore d’Oltremanica alla caccia in bosco.

Dagli inglesi ai continentali: Gianluca Magni mette in luce i punti di forza e le criticità che, in questo momento storico, interessano bracchi italiani e spinoni.

Argomentando sempre di cinofilia, Rossella Di Palma affronta un tema spinoso e molto attuale: la variabilità genetica delle razze da caccia, un valore da preservare ma, a quanto pare, a rischio.

Dopo un articolo su come prevenire e curare i morsi di zecca, ectoparassita presente nei nostri boschi oramai fino ad autunno inoltrato, viene proposto un articolo sullo studio dell’indice cinegetico di abbondanza, dell’indice di pressione di caccia e dello sforzo di caccia, cui segue il focus sul documento Farow (Fanbpo Annual Report on Woodcock), utile per per comprendere il valore “politico” del report stesso per una gestione internazionale e condivisa della beccaccia.

Le prove dei sovrapposti Fausti Class SLX e LX in calibro 20, de La Balistica Dispersante calibro 28 e la ricetta per mettere a punto una ricarica calibro 12 dispersante completano la parte della rivista dedicata ai test.

Non mancano, ovviamente, curiosità, nuove e attese rubriche, le vostre esperienze di caccia e le vostre foto, e tante altre informazioni e notizie sul mondo della beccaccia. A tutti buona lettura.